Il cantiere è aperto. Diritto di accesso!

PARLIAMO INSIEME A GALATINA

DI RIGENERAZIONE URBANA

 

Benvenuti,

questo è il nostro Blog. Un diario di bordo aperto a tutti, perché la comprensione di un territorio si fonda sulla creazione di reti umane e sulla costruzione della fiducia.

 

Abitando, insieme componiamo ogni giorno il volto dell’urbanistica, che per questo ci appartiene. Tutta l’esperienza del cantiere è il luogo di ricerca di un linguaggio naturale, per parlare a Galatina di Rigenerazione Urbana.

 

Il cantiere è uno spazio d’incontro e di narrazione di storie, di visione della città come luogo dei valori. Possiamo condividere saperi, sguardi e sogni. Come cittadini, come amministratori, come professionisti, come osservatori, come viaggiatori urbani. Lo possiamo fare di persona, partecipando agli eventi programmati.

 

Possiamo anche essere qui, nella piazza aperta del blog, per definire insieme la Rigenerazione Urbana, usando le sue tre parole chiave: integrazione, sostenibilità ambientale, partecipazione degli abitanti. Definiamola insieme per valorizzare le risorse storiche, culturali, paesaggistiche della nostra Città.

 

Questo cantiere è già un sistema di idee per il nostro territorio, per viaggiare verso le strategie.

Visitiamo insieme le pagine già scritte.

 

Il Laboratorio Primario di Rigenerazione Urbana

Il Cantiere dei Sogni

Parco del Sogno

 

Open Space Technology

Istant report dell’OST “Come rigeneriamo Galatina?”

 

Il Laboratorio Partecipato di Rigenerazione Urbana

Il Report

immagine-articolo-blog2 MANIFESTO DEL CANTIERE 

manifesto-pdf

PROGRAMMA DEL CANTIERE

programma_facciamo_centro

 

 

IL MINISTRO BRUNETTA PREMIA

FACCIAMO CENTRO!

 link al sito ufficiale

 

 

 

10 Risposte to “Il cantiere è aperto. Diritto di accesso!”

  1. Chiara Astore Says:

    Salve,sono una bambina che ha assistito alla spiegazione del progetto FACCIAMO CENTRO da Fedele Congedo e trovo che sia una bella iniziativa sia per noi che per la città.Le mie opinioni sono positive perchè ho sempre desiderato che proponessero alcuni progetti per la rigenerazione di Galatina.Sinceramente il discorso del sign.Congedo mi ha colpita molto ed ho anche delle idee da proporre,idee che spero che le leggiate:prima di tutto aumentare gli spazi verdi perchè serve ad aumentare il turismo; per seconda cosa migliorare i servizi della città e per terza cosa, fare cambiamenti strutturali ma anche qualitativi.Io,poi, aggiungerei agli spazi verdi palme e cespugli con tanti fiori.
    L’esperienza di ieri è stata molto coinvolgente, anche perchè ci ha fatto capire in che condizioni si trova la città.Spero di cuore che il progetto,la lettera del sindaco e i deplian siano un piccolo ricordo per fare il confronto un domani:le prossime generazioni si dovranno porre una sola domanda riguardo Galatina cioè “COM’ERA GALATINA IERI E COM’E’ OGGI?”.Ringrazio tutti quelli che lavorano per questa iniziativa e attendo la nascita di altre.Grazie per la disponibilità.

  2. Marco Barrotta Says:

    Carissimi rigeneratori, “cittadini, amministratori, professionisti, osservatori, viaggiatori urbani”,
    ho avuto la fortuna di PARTECIPARE alla scuola CAST della regione Puglia, di svolgere un entusiasmante tirocinio presso l’Ufficio di Piano dell’Area Vasta di Lecce e di realizzare la tesi di laurea triennale sul tema de “Il contributo della partecipazione nei procesi decisionali in campo ambientale e territoriale” presso l’università “Sapienza” di Roma.
    L’esperienza mi ha aiutato a comprendere la necessità di realizzare interventi territoriali attraverso processi deciionali inclusivi, in modo particolare qualora il progetto interessi il tema ambientale o quello della riqualificazione urbana.
    Ho potuto approfondire le mie conoscenze circa metodi, normative e iniziative a livello internazionale. Senza dubbio l’esperienza del débat public francese è la più valida per favorire la gestione di processi decisonali partecipati e la risoluzione di conflitti ambientali e territoriali causa, soprattutto sul nostro territorio, di ritardo nello sviluppo di servizi e infrastrutture.
    Purtroppo in Italia il tema della partecipazione, non gode di una così forte legittimazione come in Francia e in molti altri Paesi. Fortunatamente la nostra Regione è una tra le poche che ha incentivato numenrose iniziative in materia, tra le quali si collocano le origini di qusto cantiere.
    La decisione del Comune di Galatina di avviare la partecipazione in questo progetto non rappresenta solo l’implementazione di una comune tecnica , ma un valore aggiunto progettuale che favorirà una “buona” ed efficace pianificazione in tutte le sue fasi.
    Progettare partecipando per la Pubblica Ammnistrazione significa assicurarsi una controparte responsabile, attiva e soprattutto complice!
    Partecipare per la società civile significa difendere il proprio futuro e quello delle prossime generazioni attraverso una pianificazione che risponde ai reali bisogni della collettività!
    IL CANTIERE E’ APERTO: PARTECIPIAMO!!!
    ps: arrivederci all’OST!

  3. Antonio P. Says:

    Sono i partiti a decidere come, dove e chi deve fare interventi e lavori nel territorio in cambio di un sostegno elettorale ormai diventato un’abitudine. Quindi se non volete far perdere tempo alla gente finiamola con le buone intenzioni che lasciano il tempo che trovano e definiamo la valorizzarzione delle risorse storiche, culturali, paesaggistiche della nostra Città insieme alle relative risorse economiche che solitamente sono gestite dai partiti di maggioranza consiliare al chiuso delle loro stanze.

  4. Chiara Astore Says:

    Salve,sono di nuovo io.Chiara Astore;non mi stanco mai di approfondire i miei studi sul computer e sono molto sicura che il CAST faccia la stessa cosa.Ripeto che io non dimenticherò mai quello che il 20 Ottobre ho sentito dall’Architetto Fedele Congedo e io farò del mio meglio che non lo dimenticheranno gli altri perchè,secondo me,questo progetto è una cosa da tenere ben fissata in mente perchè poi in futuro ci serivirà moltissimissimo:dev’essere come una legge da rispettare perchè servirà a saper rispettare l’ambiente.Io frequenterò molto spesso questo blog e sarò molto ma molto sorpresa se darete inizio ad un’altra iniziativa.Vi ringrazio per tutto che il CAST fa.Grazie di cuore.

  5. castgalatina Says:

    Caro Antonio P., per valorizzare le risorse del nostro Territorio occorre essere insieme. Comunque. Questo è un cantiere partecipato, il blog è segno di questa apertura degli sguardi. Io Credo nel nostro Diritto di Sognare e di costruire insieme territori di fiducia. Sono uno degli “attori” del C.A.S.T. e sto vivendo un’avventura di coinvolgimento e di ascolto attivo. Perché insieme abbiamo una voce plurale. Ti aspettiamo all’OST, per aggiungere tempo alle nostre emozioni. Fedele.

  6. marina Says:

    Credo che dopo aver toccato con mano come si fa a partecipare alla realizzazione di un progetto di rinascita, riqualificazione di un’area o di semplice ristrutturazione dello spazio in cui vive, un cittadino non potrà farne a meno e la partecipazione entrerà a far parte non solo del suo DNA ma anche di quello di chi lo amministra il quale un volta percepitane l’importanza vorrà avere accanto a se cittadini amici e complici dello sviluppo! Cast è quel luogo dove si imparano le tecniche della partecipazione dove il fattore umano e i saperi sono di una tale forza dirompente che la “rigenerazione” urbana è anche rigenerazioni di idee, proposte e perchè no, come dice Fedele, di sogni. Un’allieva CAST ( marina)

  7. salvatore Says:

    la “campagna” per la partecipazione lanciata dalla Dott.ssa Maria Sasso, dirgente dell’Assessorato regioanale alla partecipazione attiva – che fa capo all’ass.to retto da Guglielmo Minervini – ha ormai contagiato tanti comuni pugliesi e, quindi, tannti citaadini “attivi”. L’esperienza condotta di concerto con l’ass.re Angela Barbanente per promuovre il recupero integrato delle nostre periferie – P.I.R.P. – ha fatto toccare con mano, anche ai Sindaci increduli, il successo della partecipazione. Noi del CAST, alla fine del percorso “curriculare” siamo volati ad Amestardam e Rotterdam per scoprire che, mentre in Puglia la partecipazione è partita con la Giunta Vendola ecomincia ad afferamrsi nelle azioni concrete sul territorio, in Olanda, pur in mancanza di norme legislative, la partecipazione a tutti i livelli è diventata prassi comune da almeno 10 anni. Oggi si possono verificare i risultati di tale azione, visitando i quartieri rigenerati con la parteicpazione attiva deicittadini. Un grazie, quindi, agli assesori Barbanente e Minervini, a Maria Sasso e a tutti i suoi collaboratori eanche anoi, allievi del CAST che, oggi, garzie alla opitalità della città di Galatina, sperimentiamo sul campo quanto abbiamo appreso in “aula” col contributo del Formez. Salvatore

  8. Per socializzare la nostra esperienza...5^d Says:

    Sabato 18 Ottobre 2008, tutte le classi V del 2° circolo di Galatina, hanno ricevuto una lettera da parte del Sindaco che invitava i bambini a partecipare al “Laboratorio di Rigenerazione Urbana”.
    Avendo accettato, tutti gli scolari, Lunedì 20 Ottobre, si sono recati al Quartiere Nachi, accomapagnati dalle maestre.
    Qui era ad aspettarli l’architetto Congedo che ha illustrato ai bambini, il progetto della ristrutturazione della città. Esso sarebbe partito proprio da quel quartiere: sarebbe stata costruita una nuova strada che, abbracciandolo, avrebbe attraversato Via Gallipoli e sarebbe finita nella zona Ospedale. Lungo questa strada sarebbe nata una pista ciclabile e varie zone destinate a scopi diversi: un’area mercatale, un’area sportiva, un’area da parcheggio, delle aree verdi, ecc.
    L’architetto chiedeva ai bambini suggerimenti e commenti sul progetto previsto. Nel frattempo alcuni bambini scattavano foto al Quartiere Nachi di oggi, per confrontarlo con quello di domani.

  9. alessio Says:

    ciao sono alessio lavino della classe 5 e e voglio dirvi che il vostro progetto mi piace molto e che mi emoziona tanto.
    un gran saluto all’arcitetto FEDELE CONGEDO E A TUTTO IL
    C.A.S.T

  10. paolo de lorenzis Says:

    è davvero bello poter vedere che quell’idea, forte ma piccola, si sia trasformata in un bel progetto come questo..certo è solo l’inizio ma da qualche parte si dovrà pur partire no!?! per rispondere (con ritardo) ad antonio p. ti sbagli su quello che dici..o meglio era correto fino a poco tempo fa ma le cose oggi son cambiate e cambieranno ancora..partendo proprio dai bambini coinvolti in progetti come questo..ciao a tutti!

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